Centro di prevenzione al disagio minorile, promozione al benessere e implementazione delle risorse personali dei nuclei famigliari, della rete educante e dei servizi specialistici
CSA, capofila nella presentazione di questo progetto, collabora con il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) della ASST di Mantova per rispondere all’esigenza di dare risposte territoriali all’area della fragilità adolescenziale attraverso una nuova offerta di servizi dedicati a questa fascia d’età. In particolare, questa esigenza è nata nella fase di revisione del progetto denominato Adolescence: Work in progress – TR28 già in corso da diversi anni e il Dipartimento di Salute Mentale ha evidenziato la necessità di un potenziamento delle risposte sociali territoriali a supporto della presa in carico psichiatrica degli adolescenti e dei giovani adulti e come strumento di prevenzione primaria e secondaria.
DESTINATARI
Il Centro Giovani è dedicato a ragazzi 11-17 anni, nella città di Mantova. Aperto a tutti i giovani, ma in particolare a quelli che in questa età delicata presentano problematiche di varia natura: esclusione sociale, difficoltà nel cercare di individuarsi, transizione all’età adulta, conflittualità in famiglia e/o relazionali, condotte autolesive, comportamenti aggressivi ecc.
OBIETTIVI
- Creazione di un Centro Recovery Oriented non stigmatizzante per i ragazzi, ad accesso libero, che li accolga e li rimotivi a vivere una vita piena
- Prevenzione. Nell’età giovanile la prevenzione è un obiettivo primario, fondamentale a ogni livello di progressione del disagio psichico e, con il progetto del Centro Giovani, essa si articola in:
- Azioni di prevenzione primaria (Scuole, Comunità educante, rete informale – società sportive, parrochie..)
- Azioni di prevenzione secondaria (valutazione multidimensionale per i soggetti con stato mentale a rischio, coinvolgimento del nucleo familiare; cooperazione e collegamento tra i servizi psichiatrici, delle dipendenze, NPIA e del privato sociale per l’elaborazione di un progetto comune di percorso al Centro Giovani per i ragazzi; realizzazione di interventi integrati per il mantenimento di capacità e autonomie raggiunte dai ragazzi.
- Azioni di presa in carico psico-socio-educativa. Attività ludiche, sportive, artistiche con la finalità di avvicinare i ragazzi a maturare nuove competenze; supporto e orientamento al percorso scolastico, in particolare nelle fasi di transizione; orientamento lavorativo attraverso la programmazione di stage lavorativi in diversi ambiti.
- Modello di lavoro integrato, facilitare un intervento precoce di individuazione delle problematiche in età adolescenziale, garantire la continuità degli interventi con i servizi di cura del territorio.
Avrà perciò un orientamento psico-socio-educativo per non sovrapporsi ai servizi presenti sul territorio.