Il personaggio scelto dalla Redazione di CSA News, per l’intervista di questo mese, è Simone Pizzileo, Socio Lavoratore di Cooperativa Sant’Anselmo da ottobre 2021. Simone è un Cuoco ed è impegnato principalmente nella ristorazione scolastica presso il Comune di Borgo Virgilio.
Incontro Simone in sede, nel primo pomeriggio, a fine turno. Simone è pronto per dedicarsi ad uno dei suoi hobby preferiti al termine dell’intervista: la pesca. Si mostra molto felice di essere stato scelto come personaggio del mese.
Simone, da dove partiamo? Quali sono le tue origini?
Sono nato e cresciuto a Gallipoli, nota località turistica marittima in provincia di Lecce, dove mi sono diplomato all’Istituto alberghiero ed ho cominciato a lavorare in cucina come Cuoco, inizialmente nei ristoranti della zona, nella stagione estiva. Successivamente, ho intrapreso un’esperienza lavorativa di due anni che mi ha formato molto, appena diciottenne, come Cuoco a Barcellona, in una grossa catena alberghiera. Ritornato a Gallipoli, insieme a mia sorella abbiamo deciso di prendere in gestione un noto ristorante in zona, specializzato nella cucina di mare; sono stati cinque anni di gestione molto intensi e ricchi di soddisfazioni economiche e professionali. Nel frattempo, mio padre lavorava per un’azienda di trasporti e spesso era nel mantovano. Durante uno di questi viaggi, in cui l’ho accompagnato, sono rimasto affascinato dalla tranquillità di Goito e dall’immagine del fiume Mincio, che passa per il paese. Da lì la decisione di trasferirmi e cercare una nuova avventura professionale nel Nord Est. Scelta condivisa con mia moglie Letizia, che, dopo un periodo iniziale nel quale ero solo, mi ha seguito.
Com’è stato l’incontro con CSA?
Inizialmente, ho trovato lavoro come Cuoco in un ristorante a Goito, ma l’esperienza lavorativa è finita prima del previsto. Da lì la scelta di inviare il curriculum a CSA, dove nel frattempo lavorava mia moglie come educatrice. Al ritorno dall’estate passata al mare a Gallipoli, la chiamata di CSA, per cominciare come Cuoco presso la mensa scolastica del Comune di Borgo Virgilio.
Di cosa ti occupi nella ristorazione scolastica?
Siamo una bella squadra di nove addetti alla ristorazione scolastica ed occupo il ruolo di Cuoco e Capostruttura. Oltre a cucinare, mi occupo dell’organizzazione e coordinamento del lavoro dei miei colleghi, cuciniamo i pasti per le Scuole dell’infanzia di Cerese e Pietole e per la Primaria Fellini a Cerese, oltre ai pasti per il Servizio di Assistenza Domiciliare nel Comune di Borgo Virgilio. È la mia prima esperienza nella ristorazione scolastica e devo dire che è molto impegnativo mentalmente, ma ricco di soddisfazioni: occorre prestare accortezza alle diete speciali, alle intolleranze, ed avendo come fruitori i bambini, sento forte la responsabilità di svolgere il lavoro con la massima attenzione e professionalità. Inoltre, in accordo con la Responsabile del Settore Ristorazione CSA, Dott.ssa Maria Vittoria Pinzi, con cui ho un ottimo rapporto, un giorno a settimana, tra sabato e domenica, sostituisco il Cuoco presso la Casa di Riposo Santa Elisabetta D’Ungheria a Peschiera del Garda, una vera oasi di bellezza, dove posso “coccolare” le ventisette Ospiti della Struttura.
Come è cambiata la tua vita lavorando nella ristorazione collettiva?
Devo dire che è decisamente cambiata in meglio, perché ho imparato ad apprezzare e a godere del tempo libero, dopo 15 anni di lavoro tutte le sere e tutti i giorni festivi, della possibilità di avere il pomeriggio, per andare a pescare nel Mincio e la sera per cenare con mia moglie, di avere la possibilità di fare le ferie estive o invernali nella mia Gallipoli. Dal punto di vista professionale, inoltre, mi sento molto realizzato nell’avere la possibilità di cucinare per i bambini o dare spazio alla fantasia in qualche leccornia, da far gustare alle Ospiti della Residenza per Anziani.
Oltre ad essere un pescatore, quali sono le tue passioni ed hobby?
Sono molto amante della tranquillità e della pace. Ora vivo a Goito, ma mi piacerebbe trasferirmi in campagna, nel silenzio, in una casa con giardino ed orto da coltivare (mia moglie però non è d’accordo perché ama la città)! Oltre alla pesca, amo la fotografia, giocare all’Xbox e, naturalmente, cucinare per me e per le persone a me vicine anche nel tempo libero. (Simone mi mostra le foto di alcune piatti particolarmente elaborati da lui cucinati e decorati e devo dire che mi è venuta l’acquolina in bocca, piatti degni di uno chef.)
Simone, visto che ami cucinare qual è uno dei tuoi piatti preferiti che consigli ai lettori e lettrici di CSA News?
Uno dei miei piatti preferiti è un piatto della tradizione salentina. Ogni volta che lo cucino e sento il profumo mi ricordo di mia nonna che me lo cucinava da bambino, torno indietro nel tempo a quei momenti. È, per me, un piatto della memoria: la pasta con cozze, fagioli e cotiche di maiale, ben abbrustolite in forno, da grattare sopra modello parmigiano. È un piatto “povero”, facile da cucinare, ma allo stesso tempo molto gustoso.
Che dire dopo tutte queste leccornie, mettiamoci ai fornelli e buon appetito a tutti!