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Buon inserimento lavorativo nella mensa scolastica di Dovera

Inserimento Lavorativo Dovera

DOVERA (CR) – Nel mese di aprile si è iniziato un percorso di ricerca e selezione di una persona da inserire nella Mensa Scolastica di Dovera (CR).
Grazie alla proficua ed efficace collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, si è riusciti presto ad individuare una persona.
La signora M. si è mostrata fin da subito molto motivata e desiderosa di potersi sperimentare in una nuova esperienza lavorativa dopo un periodo di inattività.
Una volta verificati i requisiti di legge necessari per attuare l’inserimento si è organizzata una visita con M. presso la Scuola Primaria per conoscere le colleghe con le quali avrebbe lavorato e definire meglio le mansioni da intraprendere nella mensa.
Dal 16/05/2023, M. ha iniziato l’attività di Ausiliaria presso la Mensa mostrando fin da subito buone capacità di svolgimento delle mansioni, predisposizione al lavoro in gruppo e capacità di costruire relazioni positive con le colleghe.
In occasione delle verifiche effettuate si è confermato l’esito positivo dell’inserimento che, una volta terminata l’attività nella Scuola Primaria, è proseguito fino a fine giugno nella Mensa della Scuola dell’Infanzia.
M. ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità lavorativa offerta. L’auspicio è di poter proseguire la collaborazione in continuità di servizio a partire da settembre!

Questo progetto di inserimento lavorativo, nonostante i tempi stretti di valutazione, selezione ed inizio del lavoro, ha sicuramente messo in evidenzia alcuni aspetti importanti:
– Conoscere i servizi territoriali e costruire rapporti di collaborazione. I Servizi Sociali hanno saputo individuare la persona giusta al momento giusto, gran parte del merito di questo successo va a loro;
– Avere una procedura chiara e condivisa, in questo caso rispetto agli Inserimenti Lavorativi, all’interno della Cooperativa. Quando sono state condivise buone prassi tra uffici e colleghi, anche in tempi stretti si possono ottenere buoni risultati;
– Valorizzare le figure di tutor sul posto di lavoro. La grande distanza che talvolta si presenta tra la nostra sede di Mantova e i cantieri in cui svolgiamo i servizi, rende difficoltoso (e dispendioso) il lavoro di tutoraggio e monitoraggio: sicuramente vanno resi quanto più efficienti i percorsi di verifica nei cantieri più distanti, organizzando trasferte che comprendano quante più verifiche possibili. Ma non sempre questo può essere sufficiente; spesso le criticità e alcuni interventi non possono essere fatti in qualsiasi momento; è necessaria una figura sul posto che possa intervenire al momento più opportuno.
Riguardo a questo ultimo punto, la proposta che mi sento di fare è questa: organizzare incontri formativi per le persone che svolgono l’attività in cantieri dove vengono effettuati inserimenti lavorativi, finalizzati appunto a fornire alcune competenze in termini di tutoraggio e affiancamento. In alternativa, si potrebbe avere una figura dedicata, con competenze educative e/o di psicologia, magari con incarichi in servizi più vicini territorialmente, che possa garantire una maggiore frequenza ed efficacia del servizio di tutoraggio e monitoraggio. Questo faciliterebbe la gestione di percorsi di reinserimento lavorativo in cantieri anche un po’ più distanti.

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