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La fusione del Cerchio Magico in CSA: la votazione in maggio

Struttura PEGASO

Un giorno d’estate del 2020 ricevo una telefonata dal Presidente di una cooperativa mantovana che vuole conoscermi e conoscere CSA. Ne aveva sempre sentito parlare, ma non aveva mai avuto l’occasione di conoscerci da vicino.
Come sempre, non nego un incontro e conosco il Dr. Vincenzo Grasso, Presidente della Cooperativa “Il Cerchio Magico”, Cooperativa che, ammetto la mia ignoranza, non conoscevo.

Il primo incontro è stato di conoscenza reciproca, entrambi siamo stati molto vaghi e abbiamo cercato di capire chi eravamo e come potevamo essere utili l’uno all’altro.
Il Dr. Vincenzo Grasso, siciliano di origine, mi raccontò la sua storia e la storia della Cooperativa.
Si era trasferito a Mantova portando con sé una lunga e significativa esperienza in campo pedagogico, e colse l’esigenza di dare delle risposte appropriate di cura e di sostegno a quei ragazzi che avevano difficoltà e che non potevano ricevere gli aiuti necessari dalle proprie famiglie di origine.
Per alcuni mesi studiò i problemi sociali del territorio mantovano e si dedicò ad individuare quali fossero le problematiche familiari più ricorrenti e gravi; si collegò con i diversi rappresentanti degli Enti già esistenti nel campo sociale ed incontrò gli Assistenti Sociali del Territorio e dell’allora ASL di Mantova per tracciare una mappa precisa delle problematiche esistenti e delle risorse disponibili.

Nel mese di maggio 1990 presentò un progetto sperimentale di avviamento della prima Comunità Alloggio per Minori in Mantova ad una équipe di dirigenti e di esperti del Servizio quinto dell’ASL; il progetto fu valutato positivamente e nel mese di Settembre 1990 la Comunità fu avviata.

L’iniziativa era partita con il sostegno di una Associazione di volontariato già esistente da anni a Mantova, ma dopo alcuni anni, si ritenne opportuno creare una Cooperativa Sociale che avesse come scopo primario l’impegno verso le problematiche minorili, e così nel 1995 il Dr. Grasso ed il gruppo di Soci promotori progettarono e realizzarono la nascita della Coop. Sociale “Il Cerchio Magico”.

Il nome che decisero di dare alla Cooperativa era motivato dalla particolare attenzione esercitata all’ambito della democraticità, della condivisione e della corresponsabilità di tutti i partecipanti (Soci, Dipendenti, Volontari ed Utenti) alla costruzione di un processo di crescita comunitario, determinato dalla sensibilità e dalla attenzione rivolte allo stile della mutualità e della solidarietà.
“Il Cerchio della condivisione diventa magico quando l’impegno assiduo ed il sostegno alle persone più fragili ritorna indietro come risorsa e gioia di vivere per chi lo ha erogato oltre che per gli utenti.” (V. Grasso)

Dopo il primo incontro ne seguirono altri in quanto sentivamo la reciproca voglia di approfondire e condividere ulteriori aspetti. Insomma, detta in breve, ci siamo piaciuti!
La Cooperativa Il Cerchio Magico aveva sviluppato molti servizi, ma negli ultimi anni a seguito della scelta del Presidente di congedarsi dall’attività lavorativa per il raggiungimento dell’età pensionabile, aveva cercato di individuare persone in grado di proseguire il percorso tracciato fino a quel momento.
Non trovando un gruppo in grado di proseguire il percorso, il Dr. Grasso decise, in accordo con il CDA, di ridurre i servizi per portare la Cooperativa alla sua definitiva chiusura.

Quando incontrammo il Dr. Grasso, quindi, Il Cerchio Magico aveva una sola attività ancora funzionante, ossia la Comunità Pegaso (Comunità Socio-Sanitaria per persone disabili) che accoglieva 4 utenti e a cui il Dr. Grasso era molto legato. La scelta di chiamarci era dettata proprio da questo legame con i ragazzi.

Quasi giunto al momento fatidico, da tutti atteso, della pensione, si rende conto che non poteva abbandonare i ragazzi, ma che doveva invece trovare qualcuno che portasse avanti quello che era stato fatto negli anni e che lo facesse come lui aveva fatto fino ad allora. Decidemmo, allora, di collaborare e lavorare assieme per conoscerci meglio, ma soprattutto per capire se la nostra realtà si potesse sostituire a quello che era per lui il principio di cooperazione e servizio! Lavorammo assieme fino a settembre 2020, quando capito che potevamo sostituirci al suo operato, il Dr. Grasso decise di trasferirsi in Sicilia, terra di origine, dove da suo progetto di vita sarebbe ritornato per godersi la pensione.

In Sicilia, la Cooperativa ha un immobile di proprietà, che veniva utilizzato per le vacanze estive degli utenti del Cerchio Magico. Di comune accordo, decidiamo di attivare un servizio di doposcuola per i minori del Comune che ancora oggi viene gestito dal Dr. Grasso in collaborazione con educatori del territorio.
Con il trasferimento del Presidente in Sicilia, ci è stata la lasciata la piena gestione dell’attività della Comunità Pegaso.

Oggi siamo arrivati a valutare, per ottimizzare le risorse e rendere più facile la gestione, di intraprendere un progetto di fusione per incorporazione della Cooperativa Il Cerchio Magico in CSA. Sono sempre scelte difficili, soprattutto per la storia che la Cooperativa porta con sé!
Pertanto, in occasione dell’Assemblea Soci che si terrà il 17 maggio 2023, saremo chiamati a votare la fusione. Dopo questi anni di collaborazione possiamo dire di aver conosciuto persone che credono e hanno creduto nella cooperazione, persone che come noi hanno lavorato in prima persona perché i servizi funzionassero nell’interesse degli Utenti.

Ne approfitto per ringraziare il Dr. Grasso e “Il Cerchio Magico” per l’opportunità che ha dato a CSA: questo percorso ha permesso a tutti di crescere.

Vi aspetto in Assemblea!

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