DESENZANO DEL GARDA (BS) – Abbiamo iniziato a collaborare con il Comune di Desenzano nel 2014, quando abbiamo partecipato per la prima volta, in quell’ambito territoriale, alla gara per il Servizio di Assistenza Domiciliare. Da allora è stato un lungo percorso, che ci ha permesso di entrare in contatto con nuovi interlocutori dei servizi specialistici e del contesto privato locale, nonché di stabilire una stabile e proficua collaborazione con i Servizi Sociali comunali. Abbiamo saputo dimostrare professionalità e affidabilità nello svolgimento del SAD, che, grazie anche ad un ottimo di team di Operatrici domiciliari, ha sempre garantito il servizio all’utenza senza interruzioni di continuità anche quando ci è stato richiesto di operare in situazioni e per attività diversificate dall’ordinarietà. Su richiesta del Servizio Sociale, infatti, ci si è attivati nell’immediato alla copertura assistenziale nei giorni festivi (solitamente non coperti); in periodo di Covid-19 abbiamo garantito il servizio di assistenza domiciliare a tutti gli Utenti già in carico, a cittadini risultati positivi al Covid-19 per il tempo necessario a giungere alla negativizzazione, ci siamo resi disponibili per il servizio di consegna della spesa alimentare, per il servizio di consegna farmaci, abbiamo svolto numerosi trasporti di accompagnamento dei cittadini agli hub vaccinali; abbiamo incrementato il servizio di trasporto sociale per l’accompagnamento degli Utenti ai principali presidi sanitari e servizi territoriali (quali Ospedali, CPS, SERD, Centri Diurni, Consultori Familiari, Centri di Aiuto alla Vita, Case di Riposo, ecc.) all’interno di un territorio molto vasto, che va da Desenzano del Garda a Castiglione delle Stiviere, a Volta Mantovana, a Brescia, a Lonato del Garda, a Montichiari, a Manerba, a Gavardo, a Menerbio, a Prevalle, ecc.; il Comune ci ha affidato anche altri servizi complementari, quali un servizio di portierato, un servizio socio-educativo rivolto ad un nucleo familiare fragile seguito dalla Tutela Minori, dei servizi specifici di pulizie.
In quest’ultimo triennio di appalto abbiamo dovuto fare i conti con dei cambi di personale sia interno a CSA che esterno, che hanno modificato alcuni equilibri esistenti e che si erano consolidati negli anni. Una nostra Operatrice domiciliare, nonché l’Assistente Sociale con cui abbiamo iniziato questo percorso e alcune Operatrici comunali sono giunte alla pensione, pertanto sono subentrate persone nuove con cui è stato necessario ricreare una prassi operativa funzionale alla buona erogazione del servizio. Per quanto riguarda CSA non è stato semplice individuare personale idoneo al servizio da erogare e, infatti, abbiamo avuto un piccolo turn over per qualche mese, poi superato con la nuova stabilizzazione del team di lavoro, che da sempre ha visto impiegate tre Operatrici domiciliari.
Ora stiamo volgendo al termine del triennio d’appalto ed è tempo di verifiche e decisioni. Nell’ultima rilevazione della Customer Satisfaction somministrata agli Utenti, si è evidenziato un risultato più che buono, con degli encomi rivolti ai nostri Operatori per la loro competenza e dedizione nel lavoro. Nelle verifiche sull’andamento del servizio svolte con i referenti comunali si è evidenziato il raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti da Capitolato e da progetto tecnico di gara, pertanto si è espressa l’intenzione da parte del Comune di avvalersi dell’opzione di rinnovo dell’appalto per un ulteriore triennio. Questa decisione non solo ci gratifica dal punto di vista lavorativo-professionale, ma ci conferma che stiamo lavorando nel modo corretto, ci dà sicurezza e ci sprona a fare di più e meglio nei prossimi tre anni d’appalto.
Il servizio è in costante crescita, le domande di attivazione SAD continuano a incrementare e non è esclusa l’ipotesi di aggiungere una quarta Operatrice domiciliare nel nostro team. Con il Servizio Sociale abbiamo già stabilito di condividere dei percorsi, quali la supervisione professionale per il personale del SAD e l’informatizzazione della Cartella Sociale, e stiamo già pensando a nuovi sviluppi del servizio in un’ottica maggiormente inclusiva del territorio, prevedendo il coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni rivolti alla Terza Età, probabilmente anche con l’ambizione di avviare una co-progettazione. L’asticella, quindi, continua a salire e c’è ancora molto lavoro da fare, per cui guardiamo al prossimo obiettivo e avanti tutta!