BORGO VIRGILIO (MN) – “Provate a chiudere per un istante i vostri occhi e cercate di immaginare gli ambienti di un reparto ospedaliero di psichiatria… Ora apriamo gli occhi e guardatevi attorno. Questo è il nostro reparto riabilitativo: un quadro composto da ambienti e persone che esce completamente dai canoni e visioni stereotipate a cui siamo abituati”.
Ha iniziato così il proprio intervento il Dr. Giovanni Artoni, Coordinatore di Scacco Matto.
Il 06/05/2023 abbiamo ufficialmente inaugurato l’offerta abitativa tanto attesa destinata ad accogliere persone in fase riabilitativa inviate dal Dipartimento di Salute Mentale di ASST Mantova in un percorso di Residenzialità Leggera.
La casa ed il progetto sono stati denominati da CSA con il nome di “Scacco Matto”.
La Villa è sita in via Fiaccadori n. 47 a Cerese di Borgo Virgilio. È una vera e propria casa con salotto, cucina, sala da pranzo, zona lavanderia, tre bagni e un ascensore che porta a quattro camere da letto in grado di ospitare un totale di sette persone. È dotata, inoltre, di un ampio giardino esterno e di un garage da noi adibito a laboratorio.
La collocazione all’interno di un Comune che in più occasioni si è mostrato sensibile e attento alla tematica dell’integrazione sociale per persone svantaggiate, nonché l’immediata fruibilità della casa, l’hanno resa scelta vincente rispetto agli appartamenti inizialmente individuati per lo sviluppo dell’offerta di Via Galiani a Mantova che attualmente sono ancora oggetto di importanti lavori per una strabiliante riqualifica.
Da gennaio hanno iniziato a viverci le prime persone, ma si è attesa la bella stagione per poter sfruttare l’ampio giardino nel quale si è tenuta la cerimonia di inaugurazione.
La Presidente Dr.ssa Alessia Sarzi ha aperto la cerimonia dando il benvenuto alle numerose persone presenti, non che alle Istituzioni comunali alle quali ha poi ceduto parola.
Elena Dall’Oca, Vice Sindaco, ritiene il proprio Comune orgoglioso nel poter ospitare una progettualità innovativa che vede percorsi volti alla deistituzionalizzazione, definendo i servizi di CSA come un fiore all’occhiello.
Il Dr. Giovanni Artoni, dopo aver presentato l’equipe lavorativa composta non solo da Operatori ma anche Volontari, ha illustrato qualche dettaglio educativo che fa comprendere principi e valori che declinano la missione del progetto.
Nel garage è stato adibito un laboratorio di cucito poiché lavorare assieme per il conseguimento di uno scopo comune aiuta ad unire il gruppo, un gruppo unito sa essere complementare, un gruppo di persone coese e complementari hanno maggiori probabilità di superare assieme problemi e sfide quotidiane conquistando autonomia e indipendenza.
Ma l’obiettivo del cucito non è solo finalizzato a costruire beni nuovi, ma orienta alla filosofia del recupero, in una società moderna che ha portato avanti l’ideale dell’usa e getta come unica soluzione, vogliamo contrapporre e risvegliare quella romantica e ormai smarrita idea che riparare e recuperare si può.
Non è passata inosservata una delle quattro camere da letto che ospita un letto matrimoniale. Ebbene sì, l’equipe di lavoro ha scelto di sostenere e guidare una coppia di inquilini che hanno espresso il desiderio di poter vivere assieme con una propria intimità.
A tale proposito l’inaugurazione si è conclusa con una cerimonia condotta dall’Educatore Enrico Rossi, che ha coronato il sogno di questa coppia nel poter vivere una vera cerimonia di fidanzamento. Non è mancato lo scambio degli anelli, come non sono mancati i colpi di scena e un bacio finale tra gli “urrà’” degli invitati.
La giornata si è conclusa con un buffet e con la visita all’interno della casa.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso questo progetto realtà, che ci hanno creduto e ci credono, con l’obiettivo di migliorare sempre più la qualità di vita delle persone.