Anche quest’anno l’attività di partecipazione alle gare d’appalto è stata intensa perché è questo l’unico modo che ha Cooperativa Sant’Anselmo per acquisire o mantenere servizi di ristorazione collettiva e poter così perseguire la propria mission di inserimento lavorativo. Poiché è un’attività che mi riguarda da vicino ed essendo coinvolta nell’attività di progettazione di gara, ho pensato di proporne un approfondimento.
Quando ci si riferisce a una gara d’appalto, si fa riferimento a dei “contratti a titolo oneroso, stipulati tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l’esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti e la prestazione di servizi” (art. 3, c. 1, lett. ii, d.lgs 50/2016).
La Pubblica Amministrazione, quindi, per realizzare opere pubbliche o, come nel nostro caso, acquistare servizi da un’azienda o beni, deve necessariamente indire una gara d’appalto che permetta una gestione pubblica dell’attività di acquisizione che sia, tra le altre cose, incentrata sulla trasparenza, concorrenza e meritocrazia tra i vari operatori economici che decidono di partecipare alla gara pubblica.
La procedura si svolge tramite un bando pubblico a cui le imprese fornitrici, che rispondono ai criteri di ammissione richiesti dalla Pubblica Amministrazione, partecipano se interessate.
L’azienda fornitrice risultata vincitrice stipulerà, nella fase finale, il contratto pubblico per poi occuparsi della sua esecuzione.
I procedimenti da tenere a mente per partecipare a una gara d’appalto sono molteplici, per questo oggi vedremo come comportarsi all’interno di una gara pubblica.
Chi può partecipare a una gara d’appalto?
Le imprese interessate a partecipare a una gara d’appalto devono essere in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara. Sono per la maggior parte requisiti legati ai fatturati nel settore specifico di ristorazione. Va da sé che più servizi acquisiamo e più abbiamo la possibilità di accedere a gare sempre più importanti e di valore. I soggetti ammessi sono disciplinati dall’art. 45 del Codice dei Contratti Pubblici e sono tipicamente:
• imprese individuali;
• società commerciali;
• società cooperative;
• consorzi stabili;
• raggruppamenti temporanei di imprese.
I raggruppamenti temporanei di imprese permettono alle singole aziende che non possiedono individualmente i requisiti richiesti dal bando di partecipare alla gara d’appalto con un’altra azienda in modo da colmare le le rispettive carenze presentando un’unica offerta.
Nell’ambito della ristorazione collettiva, Cooperativa Sant’Anselmo si trova quindi a gareggiare con i più importanti colossi nazionali del settore. A volte con successo, a volte invece portando a casa sconfitte dalle quali ripartiamo per migliorarci.
Presentazione dell’offerta
Il secondo step che dobbiamo necessariamente attraversare è quindi la verifica dei requisiti di partecipazione prescritti dal bando. Requisiti che si dividono in requisiti di ordine generale e in requisiti di ordine speciale.
In seguito, sarà necessario tener conto di:
• dove andranno presentate le candidature e le offerte: le procedure attualmente sono esclusivamente telematiche e la partecipazione a una gara d’appalto avviene, di solito, attraverso l’intermediazione di una centrale di acquisti o attraverso piattaforme elettroniche come, ad esempio, Sintel per la Regione Lombardia, o il MEPA. Per partecipare, infatti, bisogna essere accreditati direttamente all’interno delle piattaforme;
• oggetto dell’appalto e capitolato di gara: da qui sarà facile capire il tipo di servizio richiesto su cui sarà necessario preparare l’offerta, conoscendo fin dal primo momento tutti gli elementi che saranno utili ai fini dell’esecuzione del contratto pubblico come, ad esempio, luogo in cui si svolgerà il servizio o il periodo in cui dovrà essere eseguito il lavoro;
• criteri di aggiudicazione: come avverrà la selezione delle offerte presentate da parte della stazione appaltante proponente, ovvero se preferirà, ad esempio, quelle dal prezzo più basso o quelle economicamente più vantaggiose.
Cooperativa Sant’Anselmo, grazie alla competenza dell’Ufficio Gare Appalti e degli Uffici trasversali, anche quest’anno, ha valutato e partecipato a numerose gare bandite dalle stazioni appaltanti. È complicato, faticoso e dispendioso far convogliare le energie rispetto a progetti sempre più complicati che devono, altresì essere competitivi rispetto a competitors di dimensioni nazionali. Con tenacia ed impegno, si cerca di entrare in un segmento di mercato complicato, cercando, come sempre, di apportare il valore della cooperazione sociale.
Seminiamo certamente per raccogliere! Presto sarete, infatti, aggiornati sui nuovi servizi acquisiti negli ultimi mesi. Quando non raccogliamo, però, non ci dimentichiamo che la semina ci ha comunque fatto crescere in competenze e lavoro di squadra.